mercoledì 31 marzo 2010

Sviluppo e sottosviluppo

Più che di "sviluppo" e "in via di sviluppo", occorrerebbe parlare di iniqua distribuzione dei beni materiali.

In realtà, la prima categorizzazione è più conveniente: parlare di iniqua distrubuzione delle ricchezze implicherebbe investigare le cause che ne sono alla base e provvedere a rimuoverle, allo scopo di risolvere i problemi che ne derivano. Viceversa, incentrare tutto su concetti di sviluppo e sottosviluppo implica una relazione non paritetica e un inevitabile rapporto di forza tra chi porta in sè la "saggezza" e il modello "giusto" di riferimento e chi invece è promotore di schemi giudicati aracaici, bruti, indegni di una condizione umana pienamente sviluppata.

I primi sono, per obbligo, destinati a dominare, imponendo il proprio modello; i secondi sono destinati e caldamente incoraggiati ad abbracciare ciò che arriva dalla "cooperazione allo sviluppo".