domenica 17 febbraio 2019

Sulla necessità di abbandonare l'individualismo

L'uscita dalla disperazione, la delusione e lo scoraggiamento che caratterizzano la nostra epoca si trova nell'abbandono dell'individualismo.
Ogni essere umano ha bisogno di trovare supporto negli altri "io" che lo circondano, per dare senso alla sua esistenza.

La possibilità di un mondo migliore alberga nella speranza di poter costruire qualcosa di differente con le altre persone.
Recuperare e rafforzare la fiducia nelle relazioni con gli altri piccoli esseri che ci circondano è la chiave per pensare a un mondo migliore e lavorare affinché diventi realtà.
Abbiamo bisogno di capitalizzare le speranze e aspirazioni di tanta gente seria che lavora quotidianamente, spesso delusa e abbattuta dalle frustrazioni che accumula nel vedere il deterioramento del contesto in cui vive.
La vera sfida per tutti gli uomini e le donne di buona volontà consiste in stabilire connessioni tra questi nuclei positivi e luminosi, in maniera tale che ognuno di loro, non solamente non si spenga, ma piuttosto rafforzi la sua luce e contribuisca a illuminare tutto ciò che lo circonda.
Siamo animali sociali e troviamo il senso del nostro esistere nelle relazioni positive che riusciamo a stabilire, fortificare e moltiplicare durante la nostra vita.
In questo consiste ciò che può definirsi paradiso. E nel contrario risiede l'inferno.
Questa empatia, questa comunione d'anime, ci fa scaldare il cuore e dona senso al nostro peregrinare in questi spazi e tempi determinati.
Questo palpitare armonico è che ci fa sperimentare momenti di eternità.
Questi momenti valgono una vita intera!

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