mercoledì 31 marzo 2010

Sviluppo e sottosviluppo

Più che di "sviluppo" e "in via di sviluppo", occorrerebbe parlare di iniqua distribuzione dei beni materiali.

In realtà, la prima categorizzazione è più conveniente: parlare di iniqua distrubuzione delle ricchezze implicherebbe investigare le cause che ne sono alla base e provvedere a rimuoverle, allo scopo di risolvere i problemi che ne derivano. Viceversa, incentrare tutto su concetti di sviluppo e sottosviluppo implica una relazione non paritetica e un inevitabile rapporto di forza tra chi porta in sè la "saggezza" e il modello "giusto" di riferimento e chi invece è promotore di schemi giudicati aracaici, bruti, indegni di una condizione umana pienamente sviluppata.

I primi sono, per obbligo, destinati a dominare, imponendo il proprio modello; i secondi sono destinati e caldamente incoraggiati ad abbracciare ciò che arriva dalla "cooperazione allo sviluppo".

giovedì 4 febbraio 2010

A new rurality in the Dominican Republic: Local development scheme in a sustainable territory management

Becker says that human beings are “out of nature and hopelessly in it”, an effective way to express the difficult relationship between human society and nature, an interaction from which environment comes out, in shapes and functions which become visible in territory.

At present, territory reflects the conflict existing between human being and environment, expressing the effects of what Crutzen calls Antropocene, a new era where anthropic activities impact natural systems significantly, producing modifications at different scale, both locally and globally. What is now clear is that the state of environment can significantly affect human wellbeing, strongly conditioning economy as well as society.

martedì 26 gennaio 2010

...riguardo a molta della "cooperazione".

Cos’è ciò che tutti promuovono come “cooperazione”?
Che si intende con “supporto allo sviluppo”?

In molti casi, la cooperazione, invece di essere uno spazio di collaborazione, dialogo e mutuo aiuto, non è niente di più che un affare come tanti altri e una ulteriore forma di colonialismo, di certo più sottile del colonialismo dei tempi di Colombo, in quanto non si manifesta con armi e in forma di conquista aperta, ma piuttosto si introduce e stabilisce nei paesi “sottosviluppati” in forma di aiuto. Mentre le armi spingono per lo meno a un tentativo di difesa e resistenza, il colonialismo sotto forma di aiuto umilia e calpesta ancora di più le persone…

...sobre tanta parte de la "cooperación".

Qué es lo que todo el mundo promociona como “cooperación”?
Qué se entiende por “apoyo al desarrollo?

En muchos casos la cooperación, en lugar de ser un espacio de colaboración, diálogo y mutuo apoyo, es nada más que un negocio como otros y otra forma de colonialismo, seguro más sutil del colonialismo de los tiempos de Colón… pues no se manifiesta con armas y conquistas abiertas, más bien se introduce y establece en los países “sub-desarrollados” en forma de ayuda. Mientras que las armas manifiestas empujan por lo menos un intento de defensa y resistencia, el colonialismo en forma de ayuda humilla y pisotea aún más las personas…

giovedì 14 gennaio 2010

Viv, Ayití (Vive, Haiti)

Probablemente no es una casualidad... iniciar el blog en un momento cuando vale la pena reflexionar... pocas notas para dejar espacio a un silencio respetuoso... el único que puede hacer surgir frutos de vida de las cenizas de la destrucción.

Aquí en la República Dominicana el terremoto pasó sin consecuencias significativas. Yo misma ni siquiera me di cuenta del evento, pues me encontraba manejando.

Viv, Ayití (Vivi, Haiti)

Probabilmente non è una casualità... iniziare il blog in un momento in cui vale la pena riflettere... poche note per lasciare spazio a un silenzio riverente... che è l'unico che può far sorgere frutti di vita dalle ceneri della distruzione...

Qui in Repubblica Dominicana il terremoto è passato senza conseguenze di rilievo. Io stessa non ho nemmeno avvertito l'evento perchè mi trovavo in macchina.