Ha senso cercare una spiegazione a ciò che è?
C'è una ragione alla base dell'essere? O piuttosto l'essere si giustifica in se stesso, per il semplice fatto di essere emerso dal non essere?
E, soprattutto, c'è un senso profondo dietro l'essere umano? È davvero giustificabile la sua pretesa superiorità rispetto al resto della materia e dell'energia?
Che cos'è questo flusso vitale in cui siamo immersi e di cui siamo parte?
Dove finiamo quando perdiamo la percezione del mondo, chiudendo i contatti con le persone e le cose che impariamo a conoscere durante il nostro cammino quotidiano?
Dalla fine al principio, ripercorrendo le tappe a ritroso: "Da dove veniamo? Perchè la vita ha scelto un meccanismo di cooperazione per generare un nuovo essere?"
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