martedì 27 marzo 2012

La passione si costruisce?
Sicuramente la pratica unita alla formazione ti permettono di sviluppare capacità e destrezze.
Allenarti quotidianamente, svolgendo operazioni specifiche, ti permette di perfezionare movimenti e tecniche che fanno la differenza.
Così, poco a poco, il corpo si scioglie e a tutti sembra che si muova senza costrizioni, leggero e guidato dalla brezza della vita: non ci sono movimenti rigidi, bensì il tutto presenta una dinamica armonica con l'ambiente circostante.
Quando si raggiungono questi livelli, la coordinazione è tanto grande che sembra che non si faccia nessuno sforzo nel realizzare il tutto.
Tuttavia, il cammino per arrivare a ciò è stato arduo: giorni e giorni di azioni ripetute, errori corretti, lezioni imparate nel tragitto, cambi di percorso, ferite curate.
La domanda rimane in piedi: la passione si costruisce?
Probabilmente la risposta ha bisogno di un'altra domanda: che cosa ci spinge a intraprendere un cammino che richiede tanto sforzo?
Se torniamo con la mente alla nostra storia, ci rendiamo conto che da quando eravamo bambini abbiamo intrapreso attività di diverso tipo. Se ci pensiamo bene, non era uguale per noi orientarci verso la pallavolo o verso il tennis, verso il suonare la chitarra o il pianoforte, verso l'entrare in gruppo scout o in una squadra di ciclismo.
C'era alla base sempre una scintilla che avevamo dentro e che ci faceva ritenere maggiormente attraente certe attività piuttosto che altre.
La domanda allora è: è possibile costruire questa scintilla?

1 commento:

  1. Cosa ci spinge a intraprendere un cammino che richiede tanto sforzo... da dove scaturisce quella scintilla che ci fa orientare verso determinate scelte... Facile, è il "bisogno di libertà e di vivere nella verità" che abbiamo dentro. Come si costruisce quella scintilla... è tutto merito della educazione alla libertà che hai ricevuto dai tuoi meravigliosi genitori... e alla ricerca della verità dal tuo, dal nostro, amatissimo don Armando.
    Ciao, N.

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